I lavori procedono!

Incredibile!! Si, incredibile come, solo dopo venti giorni di lontananza da Hombolo, il paesaggio sia cambiato completamente.
Merito della pioggia che, finalmente, sembra stia facendo il suo dovere riportando la vita, le piante di mais e di miglio sono altissime e rigogliose, i girasoli tra poco fioriranno e i baobab, vestiti a festa, sono irriconoscibili.
C’è ancora tanta fame al villaggio, il raccolto è ancora lontano ma almeno è rinata la speranza, Dio non voglia che le piogge cessino ora, un po’ di pace e serenità per Hombolo!
E poi, finalmente, oggi hanno terminato l’allacciamento della corrente elettrica sul terreno dove sorgerà la scuola, ora aspettiamo i tecnici della Water Project per stabilire la portata della pompa dell’acqua per mettere in funzione il pozzo e poi, via con la preparazione dei mattoni e la costruzione
degli edifici.
Cavoli, ma è proprio vero che il mio sogno si sta realizzando?
Mamma mia, sarà un impegno immenso, però! Io ce la metterò tutta, ma voi non mi abbandonate
eh?!!
Vedo già centinaia di bambini nelle loro classi con le divise tutte uguali che mi salutano “Shikamo mama” “Marahaba watoto” ops, scusate, mi sono lasciata andare ai sogni….

Maria Carla

 

 

 

 

 

 

Ritorno a casa

Cantù, 23 Febbraio 2014

Ecco fatto, le valige sono pronte, domani si torna a casa.
Come “dove”, ad Hombolo naturalmente!
Forse non tutti sapevate che sono qui in Italia, sono venuta per la laurea di Daniele, sapete, dopo averlo avuto ad Hombolo per tre mesi non potevo mancare alla discussione della tesi e non partecipare alla sua gioia per l’ottimo risultato ottenuto.
Quindi, dicevo, domani si torna a casa, però non posso andarmene senza ringraziare tutti, ma proprio tutti gli amici che mi vogliono bene e, ciascuno con modalità diverse, mi seguono e mi sostengono, grazie con tutto il cuore, vi voglio bene.
E poi, un grazie infinito a tutti coloro che hanno lavorato con tanta passione ed entusiasmo per preparare stuzzichini fantasiosi e piatti di ogni genere che hanno reso l’Apericena dello scorso Venerdì, una serata allegra, bella e “gustosa”.
A tutta la “squadra” della C.L.U.P., vecchia e nuova, tutta la mia riconoscenza per il lavoro che svolgono con tanta dedizione, grazie amiche ed amici, il mio lavoro ad Hombolo non potrebbe esistere senza il vostro lavoro qui in Italia, grazie, grazie, grazie.
Domani sarò in volo verso la Tanzania tanto bella e tanto povera, martedì ancora in viaggio verso Hombolo con il pullman poi, finalmente, mercoledì potrò riabbracciare quella combriccola di scapestrati che abbiamo all’asilo. Solo chi è già venuto ad Hombolo può capire l’emozione che si prova quando, 200 bambini, ti corrono incontro e ti travolgono per farsi abbracciare, ed io ci sarò.
Ciao amici, ciao Italia,
Maria Carla