
Aggiornamenti da Hombolo
Carissimi amici, come state?
Io sto bene anche se soffro molto il caldo che imperversa da mesi e mi toglie le forze.
Dopo le vacanze di dicembre col termine dell’anno scolastico, le attività sono riprese a gennaio e, con la nostra scuola Nelson Mandela, abbiamo dato il via ad un nuovo anno di lavoro e impegno costante per i numerosi bambini che la frequentano.
Attualmente ne abbiamo 240 fra asilo e primarie. Intanto l’impianto del gas e le nuove cucine che l’Associazione “Agata Smeralda” di Firenze ci ha generosamente donato, funzionano perfettamente ed io voglio esprimere a loro e a tutti voi che ci sostenete, la mia riconoscenza e quella dei nostri bambini.
Qui a Hombolo questo 2025 è iniziato nel peggiore dei modi, caldo atroce e niente pioggia nonostante fossimo nel pieno della stagione delle piogge.
E sta continuando così, purtroppo, fino al grosso temporale di qualche giorno fa che però, ormai, non serve più a niente. Nelle campagne aride, non c’è nulla, quel poco di mais spuntato dalle prime timide piogge di novembre, è irrimediabilmente bruciato senza emettere nemmeno una pannocchia. I girasoli sono rimasti piccolissimi e non daranno i preziosi semi per l’olio, ed io mi auguro non si ripeta la grande carestia dell’anno 2006. In quel periodo di grande siccità, ad Hombolo c’era veramente la fame, ma non quella che sentiamo quando si avvicina l’ora di pranzo o di cena, no, la fame quella vera, quella che ti toglie anche la dignità.
Ricordo che chiesi al capovillaggio in quale modo avremmo potuto aiutare e lui mi cosigliò di far mangiare i bambini delle scuole perché, molti, non frequentavano più mentre quelli che c’erano, si addormentavano sui banchi, privi di forze. Ci attivammo con la nostra associazioine e, grazie agli aiuti dall’Italia, 1,800 bambini mangiarono tutti i gioirni da marzo fino alla chiusura delle scuole a dicembre. Vedere tuti quei bambini in fila ordinata con la scodella di plastica in mano per ricevere il cibo fu un’emozione che non dimenticherò mai! Che non si ripeta più, però!
Spesso mi chiedo perché mai qui a Hombolo non si possa mai avere un anno di buoni raccolti, un anno dove la gente possa tutti i giorni avere la pancia piena, perché? La natura qui è sempre nemica, caldo, sole, vento e polvere senza tregua, noi però non perdiamo la speranza e la fiducia nella Provvidenza.
Speriamo ci ascolti, però!
Maria Carla