Carissimi,come va?
Qui fa un gran caldo,gli alberi sono spogli,i campi assomigliano sempre di più a lande desolate e desertiche,il vento fa da padrone e solleva nuvole di sabbia che ci riempie gli occhi e la bocca e il sole,palla di fuoco rovente,ci martella senza pietà durante i nostri spostamenti in bici.
Gli animali al pascolo vagano alla ricerca di qualche improbabile ciuffo d’erba rimasta poi,stremati, riposano all’ombra di qualche grande baobab o di qualche acacia assetata almeno quanto loro.
La gente che nel periodo delle piogge usufruisce dell’acqua che si raccoglie nelle pozze,ora arriva ai pozzi anche da molto lontano con ogni mezzo, col carretto trainato dai buoi, col secchio sulla testa o,per chi ce l’ha,con la bicicletta.
Non è raro vedere i bambini insieme alle loro mamme anch’essi col loro secchiello sulla testa.
Quest’anno il raccolto è stato avaro e il cibo comincia a scarseggiare;e la pioggia è ancora lontana!
Poi,come se i disagi non bastassero, ci si mette anche la società che eroga l’energia elettrica creando problemi non indifferenti con la sospensione della corrente a loro piacimento.
Tutto il nostro impegno nel creare strutture che portino benessere alla popolazione,in questo modo va a farsi benedire e la gente,se vuole mangiare,è costretta ad aspettare fuori dal mulino che torni la corrente per macinare il mais.
E,credetemi,in questi giorni l’erogazione dell’energia elettrica viene sospesa dalle nove del mattino fino alla sera,per fortuna che i nostri ragazzi che lavorano al mulino non chiudono finchè no hanno servito tutte le persone in attesa.
Ho visto gente venire al frantoio anche da molto lontano e doversene tornare senza olio sempre per lo stesso problema eppure,non ho mai sentito una lamentela e non ho mai sentito inveire contro nessuno,per loro i disagi sono la normalità.
CLICCA PER INGRANDIRE…__CLICCA PER INGRANDIRE…__CLICCA PER INGRANDIRE…__CLICCA PER INGRANDIRE…__CLICCA PER INGRANDIRE…__CLICCA PER INGRANDIRE…
Devo ammettere che le donne africane hanno una grande dote che io non ho e che,dubito,non riuscirò mai ad imparare, la pazienza!!
Certamente,però,non mi manca la voglia di continuare nonostante tutto infatti,proprio questa settimana,abbiamo dato inizio alla costruzione del porcile e del pollaio (ne avevo accennato nella precedente lettera), spero di vedere i lavori completati prima del mio rientro in Italia il prossimo Dicembre.
Anche noi,come tutti qui ad Hombolo,stiamo preparando il terreno per coltivarlo durante il periodo delle piogge ma temo che il nostro lavoro sia inutile,in tutto il villaggio non si trova un trattore in buone condizioni,come areremo?
Areremo con i buoi? Un trattore ci servirebbe davvero tanto e non solo per noi ma per tanta gente del villaggio.
Il mese di Dicembre,qui in Tanzania, finisce la scuola, molti bambini del nostro asilo, il prossimo Gennaio, andranno alle elemtari e altrettanti ne arriveranno da noi.
Spero che i bambini che ci lasciano abbiano recepito il nostro messaggio di speranza,noi abbiamo messo nei loro cuori un piccolo seme di solidarieta,di amore,di luce,mi auguro che metta radici profonde e porti buoni frutti per il loro futuro.
Voi non potrete sentirli durante la festicciola che faremo per la chiusura ma,tutti i bambini del nostro asilo NURU canteranno per voi e vi diranno grazie,grazie con tutto il cuore.
CLICCA PER INGRANDIRE………….. CLICCA PER INGRANDIRE…
Io li abbraccerò e li saluterò per tutti voi,poi,al mio ritorno in Italia,vi racconterò tutto della festa.
Non mi resta che mandare un abbraccio a tutti voi e un caro saluto,ciao,
Maria Carla