Archive for 18 Dicembre 2012

Dicembre 2012

Carissimi, sono di nuovo a casa, ad Hombolo.
Non mi sono ancora abituata al grande caldo di questo periodo, lo sbalzo di temperatura è troppo forte, non è facile passare dal freddo e dalla neve che ho lasciato in Italia ai 35° di Hombolo.
Appena scesa dall’aereo l’Africa mi ha di nuovo riempito le narici con i suoi profumi, le orecchie con i suoi suoni e il cuore con i sorrisi della sua gente.
Lungo il tragitto che mi portava da Dar es Salaam ad Hombolo osservavo con piacere come il paesaggio fosse cambiato grazie alle piogge che, per fortuna, hanno cominciato a scendere.
Al villaggio tutto era come lo avevo lasciato, anche i vestiti dei bambini erano sempre gli stessi, solo un po’ più laceri.
Pregustavo la gioia di riabbracciare e strapazzare i numerosi bambini del nostro asilo NURU, ma, prima di questo insieme a Maria, c’è stato un lungo viaggio da intraprendere infatti, l’anno scolastico è terminato il 14 Dicembre per cui siamo andate a prendere i bambini che, grazie al sostegno a distanza, studiano in una scuola di Iringa.
Anche all’asilo Nuru sono iniziate le vacanze e, questa mattina, c’è stata la festa per salutare quei bambini che, a Gennaio, non saranno più con noi ma incominceranno il nuovo cammino alla scuola primaria. Non posso descrivere l’emozione provata quando, arrivando all’asilo, centinaia di bambini che urlavano il mio nome mi correvano incontro per abbracciarmi ed essere abbracciati, vale la pena di sopportare qualche fatica per avere questa ricompensa.
I bambini hanno cantato, ballato e gustato buon cibo preparato per l’occasione, quelli che ci lasceranno hanno ricevuto il loro diploma con le loro mamme accorse a festeggiarli.
E così, da domani, si ricomincia la vita di sempre con qualche impegno in più, la scuola che vogliamo costruire e gestire qui ad Hombolo, ci sta impegnando a fondo nella ricerca di benefattori che ci possano aiutare a far si che non sia più solo un sogno ma una bella realtà a beneficio di tanti bambini, il prossimo anno speriamo di muovere i primi passi con lo scavo del pozzo per l’acqua e l’allacciamento della corrente elettrica.
Augurandomi che anche voi continuerete a sognare insieme a me, vi saluto con un abbraccio,
Maria Carla

 

Dicembre 2012

Cantù 6 Dicembre 2012

Carissimi,
il mio tempo qui in Italia sta per finire, lunedì prossimo, infatti, tornerò a casa ad Hombolo.
Vi confesso che non vedo l’ora di riabbracciare i bambini dell’asilo ( avrò un gran daffare, sono oltre 200) e di ritrovare la gente del villaggio.
Tornerò ad Hombolo con rinnovato entusiasmo e tanta voglia di dare vita alla realizzazione della scuola che, come già sapete, è un sogno che coltivo già da tempo.
Naturalmente non potrei fare nulla da sola, per questo voglio ringraziare con tutto il cuore tutti coloro che, con modalità diverse, mi stanno aiutando affinchè non sia più solo un sogno ma una realtà che comincia a muovere i primi passi.
Certo la strada è ancora molto lunga e i fondi che servono per il progetto sono molti ma io ci credo e ho molta fiducia in tutti quelli che, insieme a me, credono nella sua realizzazione.
So bene che non è un buon momento anche qui in Italia e che tanta gente si trova in difficoltà ma conosco anche la grande sensibilità e generosità di tutti quelli che, come noi, non si dimenticano dei poveri e degli indigenti del continente africano.
Quindi grazie a tutti, nessuno escluso, spero durante il prossimo anno di mandare tante notizie per raccontarvi i progressi nell’attuazione della scuola, voi però continuate a camminare con me, da sola non arriverei da nessuna parte.

Un abbraccio,
Maria Carla