Che caldo gente!!!
Sono le ore 20.30, il sole è tramontato da due ore e, nella mia cucina, ci sono ancora 31° centigradi e io sono sfinita! Cerco ristoro sotto il ventilatore e con i cubetti di spremuta d’arancia ghiacciati (ho due piante di arance nel mio cortile) dopo una giornata afosa, senza vento e senza elettricità per cui, invece delle pale del ventilatore, sapeste come giravano le p…e!!Un bel gelato menta e cioccolato, mmmmmm! No, meglio una granita al limone……
Ho una voglia matta di quelle giornate uggiose di Novembre, magari con la nebbia, e di stare in casa al calduccio con un bel libro in mano,e di caldarroste accompagnate da un bel Lambrusco guardando un vecchio film alla televisione, e di non pensare per un po’ alla quotidianità di Hombolo con tutte le sue tristezze…
……e poi, alla fine, io non me la sono passata così male, non avrò potuto avere il gelato ma, una bella papaia e un mango me li sono mangiati però, quelle due bambine che, l’altro giorno mentre compravo il riso e i fagioli per l’asilo, raccoglievano da terra ogni fagiolo caduto e ogni chicco di granoturco per racimolare la cena, loro, che desideri avranno? Quali sogni?
Lo stupore che ho letto sui loro volti quando ho dato a ciascuna un sacchetto con cinque chili di fagioli, non lo dimenticherò mai anzi, mi servirà quando avrò voglia di lamentarmi a farmi chiudere il becco!!
Maria Carla