Vi chiedo un piccolo regalo!

Hombolo 12 settembre 2018

Ebbene sì, fra tre giorni festeggerò (si fa per dire) il mio sessantottesimo compleanno.
Permettetemi, per questa volta, di essere sfacciata e di chiedere a tutti voi che mi seguite, un piccolo regalo. Che dite, me lo merito? Lasciatemi spiegare prima che pensiate abbia perso la testa! Il regalo che vi chiedo non è certamente per me, sono passati i tempi in cui mi piaceva il vestito all’ultima moda, la collanina particolare, il profumo o la trousse di ombretti, mascara e quant’altro per apparire più affascinante ai “mosconi” che mi giravano attorno! Bei tempi ma oramai così lontani!
Le mie priorità ora sono ben altre, ci sono tanti bambini qui ad Hombolo che non hanno gli stessi diritti che dovrebbero avere tutti i bambini del mondo: il cibo, l’acqua, la scuola!
Ecco, “La scuola”! Qualcuno di voi ricorda la mia lettera del 21 marzo 2017? Andate, se volete, a rileggerla sul nostro sito www.associazioneclup.it e capirete il perché del regalo che vi chiedo.
Abbiamo bisogno di costruire l’asilo! Fra poco non basteranno più le aule della scuola primaria e dobbiamo assolutamente provvedere in qualche modo.
E allora, quello che vi chiedo, è un sacco di cemento per incominciare a produrre i mattoni.
Sì, proprio così! Vorrei da ciascuno di voi come regalo di compleanno, un sacco di cemento.
Il costo in Shellini tanzaniani, l’equivalente di Euro 8,00.
Me lo fate questo regalo?
Grazie per quello che potrete o vorrete fare, io e i bambini di Hombolo aspettiamo fiduciosi nel vostro buon cuore!
Maria Carla

Se volete regalarmi un sacco di cemento andate sulla sezione ‘donazioni’ del sito.

Vita ad Hombolo

Hombolo, 19 Agosto 2018

L’alba che mi ha salutata questa mattina è stata, a dir poco, fantastica!
E’ una bellissima domenica di sole (sai che novità), il cielo è limpido e solcato da piccole nuvole bianche che sembrano batuffoli di cotone.
E’ un paese bellissimo, la Tanzania, povero è vero, ma ricco di una natura incomparabile.
Visitare i suoi parchi è un’esperienza unica, vedere a due passi elefanti, leoni, giraffe, zebre e migliaia di gnu e impala, ti riempie il cuore di una grande emozione!
Salire il Kilimanjaro fino a toccare il cielo e la neve che ricopre la sua cima è fantastico!
E le notti stellate che posso ammirare seduta nella veranda di casa mia? Stupende!
Durante il giorno gli uccelli che abitano gli alberi che ho piantato fanno un chiasso infernale coi loro cinguettii, ma è tutta musica per le mie orecchie!
Le api che si sono impossessate di un grande incavo del baobab enorme che troneggia nel cortile, lavorano alacremente e producono un miele fantastico, spesso mi girano attorno quando sono fuori a fare il bucato ma sono inoffensive, cercano solo l’acqua.
Al tramonto poi, sfidando le pestifere zanzare, mi piace sedermi fuori ad aspettare le prime ombre della sera per vedere i gufi che lasciano gli alberi e cominciano la loro caccia al cibo, sono uccelli stupendi, enormi e con un piumaggio bellissimo! Io me ne sto immobile e, spesso, si avvicinano e li posso ammirare.
Al calar del sole transitano innumerevoli stormi di Ibis che lasciano le rive del lago per recarsi, chissà dove, a trascorrere la notte.
Qui ad Hombolo però, la natura sa essere anche molto aspra e selvaggia e, a volte, nemica. Già ad aprile, alla fine delle piogge, tutto diventa arido, il vento solleva grandi nubi di polvere, gli alberi si spogliano e i grandi baobab sembrano protendere le braccia al cielo. Il livello del lago scende lentamente e, da novembre, si popola di piccoli stormi di fenicotteri rosa.
Mi stupisce molto constatare che la gente di qui non prova nessuna emozione di fronte a un tramonto, a un cielo stellato o guardando un albero fiorito, d’altro canto loro si meravigliano che io rimanga a bocca aperta davanti a queste bellezze della natura.
A loro basta poco per essere felici, un campo di mais con grosse e abbondanti pannocchie, una distesa di girasoli enormi e traboccanti di semi, un pozzo dove attingere l’acqua non troppo lontano da casa, un sorriso, una mano amica…..
Maria Carla