Passo dopo Passo

Carissimi,
Approfitto del fatto che fuori tira vento e che la temperatura è crollata di botto; così siamo nell’ostello e mentre Loris e Marco si riposano io scrivo.
Ripensavo al camino di tre anni fa; a come le cose sono cambiate per lo meno da un punto di vista metereologico. I primi giorni l’altra volta sotto l’acqua, adesso sotto il sole; I paesaggi ed i sentieri visti da sotto il cappuccio della mantella con le gocce di acqua che scendevano, sono diventati ora dei paesaggi sotto il sole e ci hanno fatto vedere tutta la loro bellezza.
Ieri sera ero seduto fuori dall’ostello in attesa di entrare sotto le coperte. Volevo evitare di entrarci subito dopo aver mangiato anche se la stanchezza era tanta e gli occhi si chiudevano. Di solito fino alle due sono sempre stato sveglio, a rigirarmi nel letto e con un po’ di smania alle gambe. Poi iniziano i “russatori” o “roncadores” e allora diventa quasi obbligatorio, per me, sentire un po’ di musica in cuffia che mi concilia il sonno.
In lontananza si sentono i campanacci al collo del bestiame che lentamente torna alla stalla, visto che tra un po’ sarà buio. E’ un suono particolare che si mescola in modo armonico con quello provocato dal becco delle cicogne che qui e lungo tutto il cammino la fanno da regine su ogni campanile.
Anche oggi cinque bambini dell’asilo di Hombolo hanno camminato con noi; i loro nomi spesso sono simili ai nostri ma certe volte alcuni sono difficili anche da pronunciare. Ma pensando che sono bambini i nomi sono dolci come loro. Ha tirato vento oggi ma la strada era bellissima come ricordavo leggendo i vecchi appunti; grandi pascoli, distese di verde a perdita d’occhio e tanto tanto silenzio.
Un abbraccio. A presto.
Nicola

PASSO DOPO PASSO: IL CAMMINO DI SANTIAGO PER L’ASILO NURU

‘Provo ad immaginarmi già sul cammino anche se di fatto ancora non è così ma la testa è ampiamente proiettata in quella direzione.
Se ripercorro questi lunghi mesi che mi hanno separato dall’idea avuta con Loris e Marco di fare questa esperienza, devo dire che non ho poi fatto una grande preparazione fisica , ma come sapete quando la testa viaggia in positivo anche il resto li va dietro ed è così che penso adesso e così che farò sulla Via della Plata.
Ho quindi preparato le poche cose che porto con me, controllato le carte di imbarco mia e dei miei amici, fatto le prove (come questa) per vedere se e come utilizzare il telefono per scrivervi come ho sempre fatto.
E poi c’è lui: il progetto per il quale cammineremo per mille chilometri, il progetto, quel progetto che mi stimola e mi riempie il cuore piu’ di ogni altra cosa: garantire il cibo quotidiano ai 200 bambini dell’asilo Nuru del villaggio di Hombolo dove vive e opera la mia amica Maria Carla.
Questo è veramente lo scopo principale, il senso ulteriore che abbiamo voluto dare a questo nostro pellegrinaggio, lo stimolo in piu’ che ci permetterà di superare ostacoli e difficoltà.
Abbiamo distribuito tante scatoline sparse in quà e in là; sapete il loro scopo: una moneta in questo salvadanaio per ogni giorno del nostro cammino. Se avete altri amici da far confluire in questa iniziativa non avete che da farmelo sapere e provvederemo a fargli avere la scatolina.
Mai come questa volta sono convinto che lo scopo che abbiamo scelto per la raccolta fondi sia non solo bello ma stimolante per ciascuno di noi.
Pensare che con 450 euro al mese Maria Carla riesce a sfamare 200 bambini tutti i giorni e che con la mia moneta quotidiana posso contribuire a tutto questo, mi rende partecipe di un qualcosa che esce anche dai soliti clichè tipo di progetti da realizzare.
Qui, in questo caso, il progetto esiste già, è l’asilo di Maria Carla che funziona benissimo, dove anche io sono stato a giocare, a scrivere sulla lavagna, a mangiare con questi tantissimi e vivacissimi bambini. Tutti insieme sono una forza della natura, quella natura che anche quest’anno ha visto poco acqua e quindi vedremo poco raccolto e molta carestia per tutti.
Anche alla luce di tutto questo il mio ed il nostro impegno deve essere maggiore. Ma ho fiducia e sono felice di poterlo condividere con voi.
Con amicizia. Nicola’

Chiunque fosse interessato al progetto può contattarci via mail ad info@associazioneclup.it e provvederemo ad inviare la scatolina per raccogliere l’offerte oppure potete inviare le offerte sul CCP 51863801 o sul CC bancario IT50O0843051500000000037602 con la causale ‘Santiago Offerte per Hombolo’
Lo scopo è quello di riempire la scatolina con una moneta da 1 euro per ogni giorni di percorso il cammino di Nicola e dei suoi amici che inizierà il 30/04 e si concluderà l’11/06 a Santiago de Compostela