…se si sogna insieme é la realtá che comincia!

Siete tornati dalle vacanze? Siete tutti belli abbronzati?
Io lo sono tutto l’anno, mica solo al mese di Agosto come voi,eh eh eh…
Qui il sole non manca mai e, anche se mi muovo con la moto, basta per assumere un bel colore.
E adesso cominciamo a parlare di cose serie, ebbene sì, siamo partiti!!!!
Ma no, cosa avete capito, non per le vacanze!! Siamo partiti con la costruzione della scuola, è un impegno grande ma sono felice che, piano piano, il sogno si stia realizzando.
Se devo dire la verità, la notte dormo pochissimo, il mio cervello lavora come una calcolatrice a fare e rifare calcoli, i costi del materiale e della manodopera, negli ultimi anni, sono lievitati in modo esagerato ed ho paura di non farcela.
Il prezzo del cemento è triplicato, il legname per il tetto e le lamiere idem, la ghiaia e le pietre per le fondamenta sono aumentate del 120% e, anche se il nostro trattore lavora a pieno ritmo per portare tutto sul posto, è comunque un bel costo perché anche il carburante è molto caro.
Anche il cibo è aumentato in maniera spropositata, sono finiti i tempi in cui, con pochi Euro, si faceva mangiare un bambino per un mese e, ora che non abbiamo più il sostegno del WFP (FAO), è diventato difficile continuare a sfamare i bambini dell’asilo NURU due volte al giorno.
Pensate che un sacco di granoturco da 100 Kg costa attualmente Tsh 80000 (circa 40 Euro) ma, qualche mese fa prima del raccolto, costava Tsh 120000 mentre, solo qualche anno fa il costo era di Tsh 15000.
Il riso è passato in poco tempo da Tsh 800 al Kg a Tsh 2200, i fagioli, lo zucchero…..
Non diamo mai la frutta ai bambini dell’asilo, qui ad Hombolo non ce né e non possiamo permetterci di comprarla in città, anche se una banana costa solo Tsh 200 moltiplicato per il numero dei bambini servirebbero Euro 25 al giorno, no, non è proprio possibile.
Perché tutti questi numeri, cari amici? Beh, lo potete immaginare!
Abbiamo condiviso insieme il cammino dell’asilo NURU, insieme abbiamo sofferto per le cose tristi e gioito per le cose belle, insieme abbiamo sognato una scuola per i nostri bambini e io qui, senza di voi, non potrei fare nulla quindi, aiutatemi ancora a realizzare questo sogno perché: “Quando si sogna da soli è solo un sogno ma, se si sogna insieme, è la realtà che comincia”.
Maria Carla

il cibo…é cibo!

Cosa vi suggeriscono queste tre foto?

No, non ho chiesto cosa c’è nelle foto! La risposta sarebbe facile; ci sono il miglio, il granoturco ed erba stesa a seccare, ma non è quello che voglio sapere.
Bene, ve lo dico io, quello che si vede nelle foto è CIBO, sì, qui ad Hombolo è il solo ed unico cibo, miglio e granoturco, macinati, servono per la polenta mentre la “mlenda” (questo è il nome dell’erba nella foto) è il companatico.
No, non c’è il supermercato, solo qualche posto (non posso chiamarlo “negozio”) dove, chi può, qualche volta compra riso e fagioli.
Provate a chiedere a una donna qualsiasi qui ad Hombolo “Cosa hai cucinato oggi?” Vi guarderà con stupore come se aveste chiesto una cosa assurda e vi risponderà “Cibo”, e, ripeto, il cibo qui è solo polenta.
Sono sincera, io non ce la posso fare a vivere di “polenta e mlenda” e, il mio cibo quotidiano è la pasta che, per fortuna, in città si può trovare, poi ci sono pomodori buonissimi ed è fatta, pasta al pomodoro sette giorni alla settimana…..
Tranquili, non mi lamento, va benissimo così è solo che stavo pensando che oggi per voi è festa, magari un poi’ ridimensionata per via della crisi ma, sono certa, tutti troverete il modo di festeggiare ma, per favore, nessuno si azzardi a scrivermi BUON FERRAGOSTO!!!
Maria Carla