I lavori procedono…

Hombolo 19 Dicembre 2013

Un altro passo è stato fatto!
Ieri sono tornati i tecnici della Water project per fare il “pump test” ( che sarebbe un calcolo della quantità d’acqua presente nel sottosuolo) e stabilire che tipo di pompa serve e di quale potenza.
Per fare questo test, viene immersa nel pozzo (132 metri di profondità, ricordate?) una pompa azionata da un potente generatore e viene estratta acqua per 10/12 ore, poi non mi chiedete che tipo di calcoli facciano perché non saprei dirvelo.
Quello che volevo raccontarvi, invece, è la felicità della gente e dei bambini del villaggio chiamati a raccolta perché tanta abbondanza di acqua non andasse sprecata, arrivavano da tutte le parti con secchi e taniche, anche i bambini più piccoli con la loro tanichetta.
Naturalmente ho documentato il tutto con le foto ma….che imbranata che sono!!!!
Le ho cancellate tutte invece di scaricarle, ma mi credete vero, se vi dico che, una volta tanto, ho visto la gente felice di questo dono così prezioso.
Ci siamo anche già attivati per l’allacciamento dell’energia elettrica ma, purtroppo, ci sarà da aspettare qualche mese perché non ci sono i pali.
Ma dico io, hanno già tagliato tutti gli alberi della Tanzania? Boh!
Maria Carla

Dicembre, 2013

Hombolo 15 Dicembre 2013

Anche quest’anno è arrivata la fine dell’anno scolastico, venerdì 13 Dicembre, abbiamo chiuso l’asilo ed abbiamo fatto una festicciola per salutare i bambini che ci lasceranno per andare alla scuola primaria, che tristezza!
Mi rattrista sapere che non avranno più la colazione e il pranzo, non avranno più un ambiente accogliente e pulito, non avranno più le mie coccole e quelle dei wazungu (bianchi) che ogni tanto vengono qui a trovarci, avranno solo il bastone del maestro che incombe per ogni sbaglio e così, il messaggio di amore che si è voluto trasmettere, ecco che va a farsi benedire……
Adesso avete capito perché desidero non fermarmi con l’asilo ma continuare con la scuola primaria? Vorrei che non fossero più calpestati i diritti dei bambini, vorrei che anche i bambini di Hombolo avessero le stesse opportunità dei bambini del mondo.
E poi, visto che siamo vicini al Santo Natale vorrei anche, caro Gesù bambino, che questa stagione delle piogge appena incominciata, la pioggia ce la faccia vedere davvero e non solo sognare, vorrei che i prossimi raccolti siano abbondanti e che la gente di Hombolo non abbia più fame, in fondo si chiede solo di potere coltivare il mais per la polenta, cosa ti costa, una buona volta, mandarci la pioggia?
E a tutti voi, amici, che siete indaffarati per preparare i regali, pensare al menù natalizio e sopportate traffico intasato e file infinite alle casse dei supermercati, volete venire qui a vedere la fila di “miseria umana” che c’è ogni mattina fuori dalla porta a chiedere cibo?
Intanto il termometro segna 32 gradi e, di pioggia, nemmeno l’ombra ed io approfitto della domenica per rintanarmi in camera mia e non vedere la disperazione……
Ciao,
Maria Carla