8 Otttobre
Oggi sono proprio contenta! Un bambino che abbiamo visto per caso in una capanna con la nonna e che si trovava in uno stato di denutrizione assoluta, in poco più di due settimane ha già recuperato 2 chili e 200 grammi!!!
Ma andiamo per ordine; un giorno, mentre io e Maria andavamo a trovare un bambino che era stato molto malato, in una capanna vicina incontriamo una nonna che portava sulla schiena un bambino piccolissimo e magro da far paura, si vedevano solo gli occhi.
“Quanti anni ha questo bambino”, chiedo alla nonna. “Un anno e mezzo”, risponde.
Rimango allibita, un anno e mezzo ed è piccolo e magro come un uccellino!
La nonna ci racconta che il piccolo è stato portato da lei dalla madre che non ne vuole sapere e che lei fa quello che può ma, di cibo, non ne ha nemmeno per sè.
Prendiamo nonna e bambino e andiamo subito nel piccolo ospedale di Hombolo dove viene misurato, pesato (poco più di cinque chili), e gli viene fatto il test della malaria che, manco a dirlo, risultava positivo.
Devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa per le cure che sono state prestate al piccolo Andrea ( così si chiama il bimbo ), ci hanno rifornito di un cibo speciale per i bambini denutriti che è un concentrato di tutti i valori nutrizionali che servono per la crescita.
Ci hanno raccomandato di riportarlo in ospedale ogni settimana per controllare il peso e misurare gli arti che, per ora, sono fragili come fuscelli.
Quindi, dicevo, al secondo controllo Andrea ha già recuperato più di due chili e poi
16 Ottobre
Scusate, sono stata interrotta da una chiamata di Daniele, studente universitario che si trova qui ad Hombolo per preparare la tesi di laurea, il quale mi dice che sta portando da me una mamma con due bambini una dei quali, ha grossi problemi e…….. fino ad oggi, non ho avuto più voglia di continuare a scrivere e terminare la lettera.
In oltre dieci anni di permanenza qui ad Hombolo, credevo di avere già visto quanto di più atroce si possa immaginare, ma la sofferenza di quella bambina, il suo stato, che non vi voglio nemmeno descrivere, e la consapevolezza di non potere fare nulla per lei, sono quanto di più crudele io abbia mai visto.
Intanto Andrea continua a crescere e riesce persino a stare in piedi, mi auguro invece che il Padreterno ponga presto fine alle sofferenze dell’altra bambina e mi aiuti a ritrovare pace e serenità!
Maria Carla
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