Carissimi,
ho saputo che il nostro sito internet è stato rinnovato e, anche se io non ho avuto ancora occasione di vederlo, sono sicura che sia bellissimo.
Direi che sono costretta a scrivere una lettera, non che non mi faccia piacere, anzi, è solo che vorrei tanto inaugurare il nuovo sito con qualche notizia piacevole e allegra ma, mai come in questi giorni sono depressa e stanca, no, non fraintendete, non sono stanca di lavorare, è solo che a volte la sofferenza e le condizioni di vita di questa gente mi diventano insopportabili e, per l’ennesima volta mi chiedo il perché.
La mia giornata e quella di Maria, la mia collaboratrice tanzaniana, inizia in quello che, con molta fantasia, si può chiamare ambulatorio, arrivano le persone più disparate, adulti o bambini con piccole ferite, con problemi dermatologici, con congiuntivite o mal d’orecchi e noi, hai voglia a spiegare che non siamo medici, non vogliono sentire ragioni e vengono anche da molto lontano.
Ma ciò che ci ha reso “famose” (che parolona!), sono le cure e l’assistenza che prestiamo alle persone (specialmente bambini) ustionate al punto che dal piccolo ospedale del villaggio li mandano direttamente da noi.
Io non posso descrivere nei dettagli ciò che vediamo e curiamo ma, vi assicuro che in questi ultimi giorni ho visto cose che mi hanno fatto inorridire e, nello stesso tempo, suscitare una pietà immensa e una rabbia!!!! Giuro che se, quando torno in Italia, sento qualcuno lamentarsi della nostra sanità, come minimo lo mando a quel paese!!!
Ecco, come al solito vi ho rattristato, mi spiace ma, per raccontare altro, dovrei dire le bugie e non è il caso, invece è assolutamente il caso che io ringrazi Roberta che ha dedicato il suo tempo per impostare il nuovo sito e metterlo on line, grazie ad Elvira, nome tanzaniano Mwanvula (portatrice di pioggia), che lo ha arricchito con le sue foto e lo terrà aggiornato
E grazie soprattutto a voi che continuate a sostenerci con tanto affetto, un grande abbraccio,
Maria Carla
17
Apr 2012
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